Cos’è il Sismabonus? #

Il Sismabonus è una detrazione fiscale sulle spese sostenute per gli interventi antisismici aventi come obiettivo proprio la messa in sicurezza antisismica di immobili e edifici.

Quali sono i requisiti per ottenere il Sismabonus? #

Innanzitutto l’agevolazione fiscale può essere usufruita per interventi realizzati su tutti gli immobili di tipo abitativo e su quelli utilizzati per attività produttive. Per poter usufruire dell’incentivo, le opere devono essere realizzate su edifici che si trovano nelle zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1 e 2) e nella zona 3. 
Il bonus può essere usufruito non solo dal diretto proprietario dell’immobile ma anche dal comodatario, il familiare convivente, il titolare di un diritto reale di godimento, il locatario o utilizzatore in leasing.

Quali interventi rientrano nel Sismabonus? #

Tra i lavori che possono beneficiare dell’incentivo fiscale troviamo:

  • Interventi di abbassamento del rischio sismico, anche senza miglioramento della classe di rischio
  • Interventi di riduzione del rischio sismico con passaggio di una o due classi di rischio
  • Interventi di modifica di parti dell’edificio, come il tetto, in intervento locale finalizzato a miglioramento sismico dell’edificio
  • Interventi di demolizione e ricostruzione di edifici per ridurre il rischio sismico anche con variazione volumetrica rispetto all’edificio originale.

Come si calcola il Sismabonus? #

Il calcolo della detrazione da Sismabonus è molto semplice, infatti la detrazione va calcolata su un ammontare delle spese non superiore a 96.000 euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari di ciascun edificio e va ripartita in 5 quote annuali di pari importo.

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