Sconto in fattura

Bonus edilizi, sconto in fattura e cessione del credito: sì alla proroga ma con più controlli! #

Nella bozza della legge di bilancio 2022, di cui abbiamo parlato nel precedente articolo, si parlava di una abolizione dello sconto in fattura per i vari bonus edilizi eccetto che per il Superbonus.

Sembrerebbe invece che le ultime consultazioni stiano portando ad un’inversione di rotta.

In base all’ultima bozza della legge di bilancio, l’intenzione sarebbe quella di prorogare il sistema introdotto per il biennio 2020-2021 dal Decreto Rilancio, che aveva previsto sconto in fattura e cedibilità del credito per:

  • recupero del patrimonio edilizio, #

  • interventi di efficienza energetica, #

  • misure antisismiche, #

  • recupero o restauro delle facciate, #

  • installazione di impianti fotovoltaici o di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici. #

Bonus edilizi: le ultime novità #

Quindi quali sono le ultime novità sulle scadenze dei bonus edilizi?

Si ipotizza una proroga per tre anni, fino al 2024, della cessione del credito e dello sconto in fattura per i bonus edilizi. Rinnovati dunque gli interventi in favore di sismabonus, ecobonus (tra cui gli infissi), bonus facciate e le colonnine di ricarica.

Facciamo un breve riepilogo su quelle che probabilmente saranno le aliquote di detraibilità:

  • sismabonus 50%  #

  • ecobonus 65% #

  • bonus mobili con riduzione della spesa a 5.000 euro (attualmente 16.000) #

  • bonus facciate proroga fino al 2022, ma con una riduzione della detrazione dal 90% al 60%. #

Superbonus: le ultime conferme su proroga e aliquote #

Cosa viene confermato nella nuova bozza della legge di bilancio 2022?

  • Resta il vincolo del tetto Isee di 25.000 euro annui per la proroga al 2022 del superbonus al 110% per le villette e le unita’ unifamiliari.
  • Confermata la proroga della cessione del credito e dello sconto in fattura anche per il superbonus al 110%, che vengono in questo caso prorogati fino al 31 dicembre 2025.
  • La detrazione del 110 per cento spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023 per gli interventi effettuati dagli Istituti autonomi case popolari (IACP) e dalle cooperative, per i quali alla data del 30 giugno 2023 siano stati effettuati lavori per almeno il 60 per cento dell’intervento complessivo.
  •  Confermato anche il decalage dopo il 2023 per i condomini: al 70 per cento per le spese sostenute nell’anno 2024, al 65 per cento per quelle sostenute nell’anno 2025.

Sconto in fattura e cessione del credito: più controlli per i bonus edilizi #

Il Governo intende introdurre controlli preventivi sullo sconto in fattura e la cessione del credito. In questo modo, le opzioni, scelte da tanti contribuenti che altrimenti non avrebbero avviato i lavori, potranno rimanere in vita, evitando però truffe.

La stretta riguarderà tutte le detrazioni fiscali. Secondo la bozza di decreto legge messa a punto dal Governo, il visto di conformità sarà obbligatorio anche per chi usufruisce direttamente del Superbonus, utilizzando la detrazione nella propria dichiarazione dei redditi. Il visto di conformità non sarà obbligatorio se la dichiarazione è presentata direttamente dal contribuente, attraverso l’utilizzo della dichiarazione precompilata.

Il visto di conformità sarà infine obbligatorio anche in caso di opzione per la cessione del credito e sconto in fattura per tutti i bonus edilizi. L’Agenzia delle Entrate potrà sospendere, fino a trenta giorni, l’efficacia delle comunicazioni delle cessioni per il controllo preventivo della correttezza delle operazioni.

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