La corsa all’aumento dei prezzi dei materiali edili come acciaio e calcestruzzo non si ferma. I ponteggi sono difficili da reperire, ci sono lunghe attese per ottenere i materiali necessari per fare i cappotti degli immobili. La proroga del Superbonus al 2023 rischia di essere ostacolata da una congiuntura di mercato davvero poco favorevole. Il problema dei rincari record delle materie prime sarà sottoposto ai Ministri delle infrastrutture e della mobilità sostenibili e dello sviluppo economico.
L’edilizia chiede a gran voce l’intervento del Governo. Ma approfondiamo meglio la questione nei prossimi paragrafi.
Aumento dei prezzi dei materiali: il punto della situazione.
L’edilizia chiede aiuto al Governo: l’interpellanza di Erica Mazzetti.
Con un’interpellanza urgente presentata alla camera dei deputati, la deputata di Forza Italia Mazzetti si fa portavoce del malessere vissuto nel mondo delle costruzioni. Si chiede al Governo di affrontare il problema delle variazioni dei prezzi dei materiali verificatesi nel 2021 e di introdurre un meccanismo di compensazione urgente e straordinario per i lavori eseguiti nel 2021.
Nel 2008 furono emanate delle misure simili (articolo 1 del decreto-legge n. 162 del 2008) volte proprio a fronteggiare gli aumenti repentini dei prezzi di acquisto di alcuni materiali da costruzione e sostenere conseguentemente il settore edile.
Rincaro materiali: le strategie del Governo in linea con L’Europa.
Come spiegato dal viceministro Pichetto Fratin lo scorso 3 settembre la Commissione Europea ha presentato il “Piano d’azione sulle materie prime critiche” . La Commissione ha approvato l’Alleanza per le materie prime, grazie alla quale gli Stati membri dovrebbero elaborare strategie volte a incoraggiare l’economia circolare, aumentare i fornitori, rafforzare gli investimenti per la ricerca di nuovi giacimenti e materiali sostitutivi.
Anche il Governo italiano ritiene opportuno inserirsi all’interno di un quadro europeo a sostegno dello sviluppo competitivo delle imprese italiane. Gli strumenti potrebbero essere la diversificazione delle fonti di approvvigionamento, il rientro in Italia o in Europa di segmenti produttivi delocalizzati e la promozione dello sviluppo di filiere funzionali.
Rincari delle materie prime? La risposta di EdilGo.
In un momento in cui i rincari delle materie prime mettono a dura prova il mondo delle costruzioni, si cercano soluzioni alternative. Se da un lato l’intervento del governo risulta sostanziale nel frenare un trend dirompente come quello dell’aumento dei prezzi delle materie prime, dall’altro anche la digitalizzazione può dare un forte input di crescita ad un settore che va a rilento.
EdilGo, il software per l’edilizia, permette infatti di ottimizzare i processi di acquisto e vendita dei materiali edili. E’ una piattaforma digitale in cui le imprese di costruzione possono facilmente inviare richieste di materiali e/o servizi edili ad un vasto network di fornitori. Possono poi confrontare le offerte ricevute e scegliere quelle più adatte alle loro esigenze. E il tutto da un unico portale. Allo stesso modo i fornitori possono ricevere nuove richieste di preventivi e aumentare le loro vendite.
EdilGo digitalizza, innova e sostiene il mondo delle costruzioni.