Il ruolo del General Contractor (GC) in relazione al superbonus 110 è piuttosto controverso.
Chi è il General Contractor? Come funziona il GC? Come si è modificato il suo ruolo con l’introduzione del superbonus?Ma quali sono i vantaggi e gli svantaggi nell’affidare ad un GC la gestione degli interventi che usufruiscono del bonus 110%? Scoprilo subito continuando l’approfondimento!
Indice:
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Chi è il General Contractor?
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General Contractor e superbonus: come funziona?
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General Contractor: aspetti fiscali.
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Onorari professionali del General Contractor.
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Edilgo: il giusto network per GC, imprese e professionisti.
Chi è il General Contractor?
La figura del General Contractor o in italiano Contraente Generale è stata introdotta nell’ordinamento nazionale nei primi anni duemila, col fine di ottimizzare i processi di costruzione, specie i più complessi.
Ha il ruolo di coordinatore di tutte le altre professionalità che intervengono nel processo di costruzione e ristrutturazione. Questo si traduce in un’ottimizzazione dei tempi e dei costi.
Il Contraente Generale in edilizia si può paragonare quindi ad un regista che coordina i ruoli dei vari attori. Viste le sue competenze multidisciplinari, sia legate al processo di costruzione, che di natura economico-finanziaria, è una delle figure più adatte a gestire l’iter burocratico che deriva dall’applicazione del superbonus 110%.
Ma vediamo più nel dettaglio qual è il suo ruolo nella gestione pratica delle normative legate al bonus 110.
General Contractor e superbonus: come funziona?
Innanzitutto il GC svolge il ruolo di referente di tutte le pratiche amministrative connesse con la richiesta del superbonus 110 per ottenere il visto di conformità. Interagisce poi con tutte le figure connesse alla realizzazione del progetto, dai professionisti tecnici, ai professionisti del mondo fiscale fino agli amministratori condominiali.
Ma come funziona il processo dall’inizio? Il contribuente, che intende presentare domanda per il superbonus 110%, affida l’appalto al Contraente Generale. Questo a sua volta gestisce e paga direttamente i professionisti e le imprese subappaltate. La società incaricata fa quindi un’unica fattura al cliente, che di fatto non paga nulla, perché viene applicato lo sconto in fattura.
Sembrerebbe quindi la scelta migliore per il contraente che intende fare domanda per il bonus edile 110. Egli si ritrova con un immobile ristrutturato, dopo aver delegato la gestione a tutto tondo dei lavori edilizi.
Tuttavia non è esattamente così, vediamo perché.
General Contractor: aspetti fiscali.
Non tutte le spese fatturate dal General Contractor sono effettivamente detraibili e quindi scontabili.
La detraibilità delle spese è infatti connessa con l’effettiva realizzazione dei lavori, ma è esclusa in caso di spese di coordinamento e organizzazione.
Di fatto il cliente si dovrà addebitare i costi derivanti dall’affidamento dei lavori alla società subappaltatrice. Questo aspetto viene chiarito dalla stessa Agenzia delle Entrate grazie a due interpelli:
- il n 254 del 15 aprile 2021;
- il n 261 del 19 aprile 2021.
Nel primo caso l’istante è un privato, nel secondo è una società di ingegneria. Tuttavia, le conclusioni dell’ Agenzia sono le stesse.
Ma andiamo a definire più nel dettaglio quali sono gli onorari della figura del GC.
Onorari professionali del General Contractor.
In riferimento all’applicabilità del bonus 110, l’agenzia delle entrate chiarisce che devono essere documentate dal contraente generale quelle che sono le spese effettivamente a carico del committente dell’agevolazione.
In tal modo sarà possibile distinguere quelli che sono gli onorari professionali del General Contractor da quelle che sono le spese relative agli altri soggetti che hanno preso parte alla realizzazione dei lavori.
Quindi se da un lato la completa delega dei lavori di costruzione ad un General Contractor sgrava dall’ impegno di dover seguire tutto l’iter burocratico connesso con il superbonus 110, dall’altro questo servizio non viene erogato a zero spese.
Edilgo: il giusto network per GC, imprese e professionisti.
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