Cessione credito e Decreto Sostegni Ter: novità superbonus e altri bonus

Cessione credito e Decreto Sostegni Ter: novità superbonus e altri bonus

Ultime notizie dalla Gazzetta Ufficiale per i bonus edilizi. Il decreto Sostegni Ter o DL 4/2022 conferma i nuovi vincoli per superbonus, ecobonus, bonus ristrutturazioni, sismabonus e bonus facciate. Tra tutti, il vincolo che preoccupa di più progettisti e aziende riguarda il limite dell’applicabilità della cessione del credito ad un solo passaggio.

cessione credito e decreto sostegni ter

L’unica chance di modifica riguarda la conversione del decreto in legge.

Cessione del credito: confermato il limite di un solo passaggio

La norma del decreto Sostegni ter, che prevede il divieto di cessione multipla dei crediti fiscali legati ai bonus edilizi, è stata pubblicata senza alcuna modifica lasciando di sasso imprese, banche e grandi aziende pubbliche e private attive nel settore. 

Ma cosa prevede esattamente?

Secondo la nuova normativa:

– il beneficiario della detrazione potrà cedere il credito a banche e intermediari finanziari, ma questi non potranno cederlo a loro volta;
– i fornitori che praticano lo sconto in fattura potranno recuperare lo sconto sotto forma di credito di imposta e cederlo una sola volta ad altri soggetti, banche o intermediari finanziari, ma questi ultimi non potranno cederlo a loro volta.
Tutti i contratti stipulati violando queste regole saranno considerati nulli.

Periodo transitorio per la cessione del credito

Nonostante il decreto sia già in vigore è previsto un periodo di adattamento. La data spartiacque è quella del 7 febbraio, come si legge nel testo del Decreto Sostegni-ter:

I crediti che alla data del 7 febbraio 2022 sono stati precedentemente oggetto di una delle opzioni […] possono costituire oggetto esclusivamente di una ulteriore cessione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari, nei termini ivi previsti.

La protesta degli operatori del settore edile

Molti operatori del settore mostrano preoccupazione per questo decreto. A lanciare l’allarme in primis Gabriele Buia, presidente nazionale di Ance, che afferma:

“Spiace vedere che all’interno di un decreto che si chiama ‘sostegni’ è stato inserito un provvedimento che di sostegno non ha proprio nulla sia per le imprese che per i cittadini. Nonostante le proteste di gran parte del mondo economico e le proposte sul tavolo di soluzioni alternative che noi per primi abbiamo suggerito, il Governo ha deciso di non ascoltare nessuno, mettendo così di fatto un’ipoteca sui cantieri del Superbonus 110%. I nuovi vincoli alla cessione dei crediti per gli interventi derivanti dai bonus edilizi, infatti, come segnalato da tutti gli operatori economici, compresa l’Abi, avranno un impatto pesantissimo sui lavori in corso con il rischio di creare migliaia di contenziosi e di bloccare interventi già avviati con gravi ripercussioni sociali ed economiche per famiglie e imprese”