Parole piene di preoccupazione quelle di Angelo Carlini Presidente ASSISTAL sul caro materiali, a seguito della consultazione per il rilevamento del costo dei materiali da costruzione del MIMS.
Se da un lato il Governo mostra di voler mitigare gli effetti del caro materiali, dall’altro quello che è già stato fatto in tal senso per il semestre 2021 non è sufficiente. L’aumento incontrollato dei prezzi delle materie prime diventa sempre più insostenibile, denuncia ASSISTAL. I rischi? Imprese che muoiono, impossibilità di partecipare alle gare pubbliche e private, rischio blocco cantieri.
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Caro materiali: vicina la chiusura dei cantieri edili?
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Assistal: serve subito un’azione da parte del Governo
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Le richieste di Assistal
Caro materiali: vicina la chiusura dei cantieri edili?
Lo stesso presidente Carlini denuncia a gran voce l’inadeguatezza delle azioni già intraprese dal governo.
Ripetiamo da mesi che le imprese non possono sostenere finanziariamente aumenti del genere e che questo sta comportando l’impossibilità di partecipare alle gare pubbliche e private, ma, la nostra voce pare rimanere inascoltata. Quello che non possiamo accettare però è che ci venga detto che è stato fatto abbastanza: le imprese stanno morendo, si mettono a rischio migliaia di posti di lavoro, nonché buona parte dei progetti del PNRR.
.@AngCarlini Mondo produttivo sta chiedendo a fortissima voce l’intervento del #Governo per ammortizzare gli aumenti e rendere la produzione industriale sostenibile. Tutto giusto, ma il settore delle #infrastrutture, che fine fa? #Energia
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— ASSISTAL (@assistal) January 19, 2022
Assistal: serve subito un’azione da parte del Governo
Cerchiamo di capire cosa è già stato fatto, ma non sta funzionando, secondo ASSISTAL:
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Si pensa di adottare un sistema dei revisione prezzi complicato e che non contempla le giuste voci.
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I 100 milioni di euro stanziati per il primo semestre 2021 risultano insufficienti.
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Si sta sottovalutando il problema del caro materiali, senza pensare alle disastrose conseguenze.
Cosa chiede dunque il mondo produttivo a gran voce? Parlando di cifre servirebbero almeno 10/12 miliardi di euro per ammortizzare gli aumenti e rendere la produzione industriale sostenibile.
Nello specifico Assistal per il caro materiali chiede di:
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introdurre misure ad hoc per i servizi energetici e le ESCo;
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introdurre misure per calmierare gli aumenti del gas, che risulta quintuplicato;
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rivedere le misure parziali e insufficienti già intraprese relative al caro materiali.
Per usare le parole di Carlini quello che serve è “un atto di coraggio” da parte del Governo, che si concretizzi in
“soluzioni strutturali in linea con una nuova politica industriale per il settore.”