Gli aumenti energetici conseguenti allo scoppio della guerra in Ucraina stanno portando ad un ingente aumento dei costi di trasporto. Ma non solo. I costi energetici ricadono anche sulle imprese di produzione dei materiali per l’edilizia. Il caro energia pesa su tutta la filiera edile. Per non parlare poi del già noto caro prezzi delle materie prime, conseguente all’aumento della richiesta per il superbonus 110. Diventa sempre più difficile per le imprese edili reperire il materiale e stare nei tempi. I margini di guadagno delle imprese si assottigliano e il rischio blocco cantieri diventa reale. Da tutta Italia i presidenti delle ANCE regionali chiedono l’aiuto del Governo.
In questo articolo abbiamo voluto dare voce ai costruttori edili della nazione, che chiedono a gran voce aiuti straordinari per superare l’emergenza energetica in edilizia. Associazioni di categoria, ANCE territoriali, imprese edili, tutti uniti per non far fermare l’edilizia italiana.
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Caro energia ed edilizia, il commento di Cna e Confartigianato
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Caro energia, le parole di Ance Veneto
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L’appello di ANCE Sicilia e ANCE Calabria
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Preoccupazione da parte di ANCE Toscana e ANCE Lazio
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EdilGo per ANCE Nazionale
Caro energia ed edilizia, il commento di Cna e Confartigianato
“La questione dei rincari è sempre più preoccupante per le imprese e per i cittadini. Al significativo aumento delle bollette che ha colpito tutti ed in particolare le aziende cosiddette energivore, si è aggiunta la drammatica corsa al rialzo dei carburanti dovuta anche a manovre speculative. Questi rincari producono un pericoloso effetto domino che parte dall’aumento dei costi di movimentazione dei mezzi per le imprese e che, di conseguenza, porta ad una crescita dei prezzi delle materie prime e dei prodotti trasportati considerando che l’80% delle merci, in Italia, viaggia su gomma. Ad incidere su tale situazione vi è anche la tassazione che si registra sul gasolio e sulla benzina che pesa per oltre il 60%, questione su cui le istituzioni non sono ancora intervenute”.
Caro energia, le parole di Ance Veneto
Piene di preoccupazione le parole del presidente di ANCE Veneto:
“Le imprese sono in estrema difficoltà e sono costrette a bloccare i cantieri. Con l’aumento dei costi delle materie prime e del carburante su cui incombono ancora in modo pesante le accise è una scelta inevitabile per gli imprenditori che altrimenti sarebbero costretti a lavorare sottocosto. È necessario un intervento tempestivo e muscolare del Governo per far fronte a questa situazione che sta mettendo in ginocchio un intero settore.”
L’appello di ANCE Sicilia e ANCE Calabria
“I costi sono alle stelle, le produzioni rallentate e i materiali per lo più irreperibili. I cantieri sono a rischio chiusura e la situazione per le opere in corso è nei fatti fuori controllo”
commenta il presidente di Ance Calabria.
Parlando del blocco cantieri il presidente di Ance Sicilia afferma:
“Cominceranno le imprese del settore dei lavori stradali, a causa dell’aumento del 600% del costo dell’asfalto, che non rende più sostenibile l’esecuzione di interventi ai prezzi fissati all’atto dell’aggiudicazione dell’appalto. Seguiranno le imprese impegnate nei cantieri del Superbonus 110% e del Bonus facciate e, quindi, quelle interessate dalle infrastrutture strategiche e dagli appalti finanziati dal Pnrr. E’ persino a rischio la possibilità di completare le opere del Pnrr entro le scadenze concordate con l’Ue”.
Preoccupazione da parte di ANCE Toscana e ANCE Lazio
Il presidente di Ance Toscana grida l’allarme anche per le opere pubbliche del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza):
“Non possiamo più attendere: scarseggiano materiali e gli impianti di produzione stanno chiudendo. Occorrono subito misure per calmierare i prezzi e compensare i maggiori costi sostenuti dalle imprese, altrimenti i cantieri del Pnrr anche per carenza di materie di prime si fermeranno tutti”
Stesso dramma anche nel Lazio, dove il presidente ANCE Roma commenta:
“Il rincaro dell’energia, l’aumento dei prezzi dei materiali, la chiusura degli impianti di produzione, le difficoltà di reperire a costi sostenibili bitume, acciaio, materiali plastici e alluminio costringono le imprese edili a fermarsi e a chiudere i cantieri. Siamo nella tempesta perfetta”
EdilGo per ANCE Nazionale
Come EdilGo siamo vicini alle imprese edili di tutta Italia che risentono della situazione geo-politica internazionale e delle conseguenze economiche correlate.
Fin dalla stipula della convenzione con ANCE nazionale, cerchiamo di facilitare l’approvvigionamento di materiali e servizi edili, grazie al nostro software per l’edilizia con intelligenza artificiale integrata. EdilGo infatti è un portale semplice e intuitivo che mette in comunicazione costruttori e fornitori edili in tutta Italia. Come funziona? A partire da un computo metrico si spacchettano le richieste di offerta da inviare e in pochi click si raggiungono i propri fornitori o quelli già registrati sul portale.
Soprattutto in un momento di difficoltà nel reperire materiali edili un processo ben organizzato e digitalizzato come quello di EdilGo può fare al caso tuo.
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